School governance and academic excellence: The representations of distinguished students in an annual award of excellence

Abstract

Within a research project on «academic excellence in the state school», this paper is a contribution to the sociological reflection on the cultural and organisational characteristics of the school and its relationship with the academic success of students. The data we present stem from a case study underway at a secondary school in the north of Portugal, referring to the universe of students that since 2003 have distinguished themselves for achieving grades equal to or greater than 18 (on a scale of 0 to 20) and have thus been included in the school’s Framework of Excellence. From a contextual approach to this educational practice, we focused on the cultural characteristics of the school/subject as analytical support for the study of school and non-school dimensions in their mutual connections. To this end, we used the information from document analysis and data collected from a questionnaire survey administered to more than two-thirds of the students included in the above-mentioned Framework of Excellence. Subsequently, we will use the data from this survey to understand the extent to which academic excellence is perceived as an indivisible social construction of the school’s political and organisational matrix, particularly in terms of the educational and teaching guidelines adopted by the management body. We will conclude by questioning the meaning of the school’s management policies regarding the emphasis on educational outcomes, with particular focus on the representations of excellent students in the processes of school leadership, teaching organisation, school merit and justice.

Inserito nell’ambito di un progetto di ricerca sull’«eccellenza scolastica nella scuola pubblica», questo lavoro costituisce un contributo per la riflessione sociologica sulle specificità culturali e organizzative della scuola e sulla sua relazione con il successo accademico degli alunni. I dati che presentiamo provengono da uno studio di caso in corso in una scuola secondaria del nord del Portogallo, che si riferisce all’universo degli alunni che dal 2003 fino ad oggi si sono distinti per risultati scolari pari o superiori a 18 punti (in una scala da 0 a 20) e sono stati perciò inclusi nel Quadro di Eccellenza di questa scuola. A partire da un approccio contestualizzato a questa pratica educativa, abbiamo considerato le specificità culturali della scuola, oggetto dello studio, come supporto analitico per lo studio delle dimensioni scolari e non scolari nelle loro reciproche articolazioni. A questo scopo abbiamo utilizzato le informazioni provenienti da analisi documentate e dai dati raccolti da un questionario di rilevazione somministrato a più dei due terzi degli alunni che fanno parte del menzionato Quadro di Eccellenza. Abbiamo esaminato i dati di questa indagine per capire fino a che punto l’eccellenza scolastica è percepita come una costruzione sociale non dissociabile dalla matrice politica e organizzativa della scuola, in particolare per quanto riguarda gli orientamenti educativi e pedagogici adottati dall’organo di direzione. Concluderemo problematizzando sul senso delle politiche di gestione della scuola che enfatizzano i risultati scolastici, con una particolare attenzione alle descrizioni degli studenti che eccellono negli ambiti della leadership, dell’organizzazione didattica, del merito e della giustizia.